PESCHIERA Tre componenti del consiglio direttivo di Forza Italia rassegnano le dimissioni in segno di protesta contro il commissariamento della locale sezione del partito, che ora è guidata da Bruno Dapei. E' quanto si apprende da una nota firmata dal segretario cittadino Mario Moro (foto) insieme a Gerardo Velotto e Domenico Pelaia. “Un commissariamento imposto dall'alto – spiegano – non può essere rappresentativo della comunità locale. Ci auguriamo che i vertici provinciali ritornino sui loro passi. Forza Italia ha bisogno di crescere senza condizionamenti”.

PESCHIERA La locale sezione Anpi organizza per sabato 21 novembre una serata per raccogliere fondi a favore di un progetto sportivo che coinvolgerà i ragazzini della città vecchia di Taranto attraverso la locale squadra di calcio. L'iniziativa, intitolata “Taranto resiste”, sarà presentata sabato 21 novembre alle 18 presso il centro Calipari di via delle Rimembranze a Linate. Al termine della presentazione sarà possibile cenare con prodotti tipici pugliesi (sottoscrizioni da 10 euro). Le adesioni si raccolgono fino a giovedì 19. Per informazioni chiamare il 377-2318459 oppure scrivere ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

PESCHIERA All'interno del locale gruppo di Forza Italia si sono ormai formati due gruppi ben distinti: da un lato Antonio Falletta insieme a Mario Moro e Domenico Pelaia, dall'altro i consiglieri Luigi Di Palma e Carla Bruschi. La riunione della scorsa settimana tra i vertici di partito non sembra infatti aver sortito effetti positivi.
Secondo il gruppo di Antonio Falletta, Bruschi e di Palma si sarebbero sottratti al dialogo. “Di Palma ha iniziato a urlare – spiegano i tre attivisti – mentre Bruschi ha inscenato un finto pianto con lacrime di coccodrillo”. Falletta, stizzito, ha quindi lasciato il tavolo dopo cinque minuti.

PESCHIERA “Antonio, cosa ti succede? Ora non rispondi nemmeno al telefono e 'inciuci' con la maggioranza. Torniamo insieme, pensa ai nostri elettori”. Tutti i partiti di destra locali richiamano all'ordine l'ex primo cittadino Antonio Falletta, chiedendosi se il consigliere comunale di opposizione firmerà la mozione di sfiducia per mandare a casa il sindaco Luca Zambon. Tra gli ultimi, Lega Nord e Fratelli d'Italia, che saranno presenti sabato 19 dalle 9 alle 12 al mercato di via Matteotti con un gazebo per incontrare i loro cittadini. La mozione di sfiducia nel confronti di Zambon sarà sottoposta al voto del Consiglio nella prossima seduta di giovedì 24 settembre.
Stefano Faita (foto) e Leonardo Grosso, coordinatori locali di Fratelli d'Italia e Lega Nord, hanno scritto una lettera aperta a Falletta, che pubblichiamo integralmente. Per saperne di più clicca il pulsante azzurro qui sotto.